Progetto Definitivo del 1° lotto della Rosignano Civitavecchia tra Rosignano e San Pietro in Palazzi: avviato l'iter approvativo
Il progetto delle opere in argomento riguarda la realizzazione di un tratto di 4 km, tra Rosignano e Cecina, 1° lotto della Rosignano-Civitavecchia, completamento dell'Autostrada A12, lungo il 'Corridoio Tirrenico', che consentirà di superare l'annoso problema del nodo di Rosignano. L'intervento ha inizio sulla SS1 variante Aurelia a circa 1.2 Km dallo svincolo di San Pietro in Palazzi e termina sull'autostrada A12 Genova - Rosignano, ricongiungendosi ad essa all'altezza dello svincolo autostradale di Rosignano. Il nuovo tracciato si sviluppa per circa 2 Km quasi completamente sopra l'attuale SS1 variante Aurelia adeguando la strada esistente ad una sezione tipo autostradale, mentre 2 Km sono previsti completamente in variante per la necessità di ricongiungersi al tronco già realizzato dell' autostrada Genova-Rosignano. L'intervento in progetto prevede l'allargamento dell'attuale sede stradale ad una sezione di tipo autostradale di larghezza complessiva pari a 24.00 metri composta da due carreggiate distinte suddivise da un margine interno di 3.00 metri costituito da banchine in sinistra di 70 cm, con velocità di progetto VP compresa tra 90 e 140 km/h. Le carreggiate saranno composte ciascuna da 2 corsie di marcia da 3.75 metri di larghezza e da corsie di emergenza ad 3.00 metri di larghezza. L'arginello dei rilevati sarà caratterizzato da una larghezza di 1.25 metri mentre nelle sezioni in trincea è prevista una cunetta di 1.50 metri di larghezza. Le pendenze delle scarpate in rilevato è posta pari a 4:7 (altezza:base) con banca ogni 5 m di altezza , mentre in trincea sono previste scarpate con pendenza pari a 1:2.5 (altezza:base) con banca ogni 5 m di altezza. Nei tratti in trincea è prevista la realizzazione di un muro di pulizia con altezza minima fuori terra di 1.50 metri. Nello spartitraffico di larghezza 1.60 metri è prevista l'installazione di barriera tipo new jersey H3 monofilare (Autostrade mono 100-H4) con larghezza pari a 62 cm. Sui bordi è prevista, laddove necessario, l'installazione di barriere di sicurezza guard-rail metalliche di classe H3. Al fine di risolvere alla radice i ricorrenti fenomeni di congestione che si verificano nei periodi di traffico intenso che interessano sia la variante Aurelia all'altezza dello svincolo di Rosignano che lo stesso svincolo autostradale, il progetto prevede la realizzazione di una nuova barriera di esazione posta a circa 2,5 km da Rosignano. Con tale soluzione si raggiunge l'obiettivo di separare il traffico di attraversamento da quello che ha come origine-destinazione il bacino territoriale circostante. La nuova barriera di esazione collocata a cavallo del Km 266+600 di progetto prevede la realizzazione sia di porte telepass che porte in cui l'esazione puಠavvenire con carta e con pagamento in contanti. Dello svincolo di Rosignano vengono realizzate ex novo le rampe di ingresso direzione sud e di uscita direzione Nord, mentre vengono adeguate le restanti rampe al nuovo tracciato autostradale. Fa parte integrante del progetto la Deviazione della S.R. Pisana - Livornese sulla sede della Aurelia esistente con sezione tipo adeguata alla categoria C2 del D.M. 2001 che si estende per una lunghezza di poco superiore ai 1600 metri. Il tracciato inizia all'altezza del km 268+400 dell'asse principale dove una nuova rotatoria di progetto collega i due lati della Pisana - Livornese attuale attraverso la realizzazione del cavalcavia CV-03 e l'Aurelia adeguata alla categoria C2 del D.M. 2001. L'adeguamento dell'Aurelia è realizzato in sede e, per la sezione di piattaforma in eccesso, è previsto il ripristino ambientale. All'altezza del km 1+300 circa del tracciato adeguato si sviluppa l'attuale Svincolo di collegamento con la S.R. 206 Pisana - Livornese la cui sede viene completamente restituita per mezzo di interventi di ripristino ambientale. Il collegamento tra le due viabilità è infatti garantito a sud dalla rotatoria posizionata ad inizio tracciato e a nord da quella posizionata alla fine dell'intervento di adeguamento. Il progetto prevede la realizzazione di due cavalcavia che verranno realizzati in corrispondenza delle vecchie opere che garantivano il superamento dell'Aurelia e consentiranno il mantenimento delle viabilità preesistenti alla realizzazione dell'autostrada. Nel dettaglio verranno realizzate le seguenti opere:
- CV01 - Cavalcavia Via Potenza
- CV02 - Cavalcavia Collegamento Pisana-Livornese e Aurelia Strada Parco
Il primo attraversamento è relativo a una strada locale, pertanto verrà realizzata un strada tipo F2, con due corsie da 3.25 metri e due banchine da 1.00 metro. Il secondo attraversamento verrà realizzato in sostituzione a quello che garantiva il superamento dell'Aurelia in corrispondenza della S.R. 206 Pisana - Livornese, pertanto verrà realizzata un strada tipo C2, con due corsie da 3.50 metri e due banchine da 1.25 metro. Inoltre in progetto sono presenti tre sottovia. Nel dettaglio verranno realizzate le seguenti opere:
- ST01 - Prolungamento sottovia Via Tronto
- ST02 - Strada Locale
- ST03 - Prolungamento Sottovia Svincolo di Rosignano
I primi due attraversamenti, relativi a delle viabilità locali saranno realizzati attraverso strutture scatolari in calcestruzzo armato. Il Sottovia di Svincolo, verrà prolungato con una struttura scatolare garantendo la stessa luce dell'opera esistente. L'impalcato a travata verrà rimosso e sostituito da un solettone gettato in opera che si adegua alla nuova livelletta stradale. Al fine di assicurare lo smaltimento delle acque meteoriche interessanti sia la sede viaria che i versanti limitrofi è stato necessario prevedere un sistema di drenaggio a gravità in grado di convogliare, con un margine di sicurezza adeguato, le precipitazioni intense verso i recapiti finali. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione degli interventi di inserimento ambientale e mitigazione degli impatti. Le tipologie di intervento sono state definite sulla base degli interventi di mitigazione indicati nello Studio di Impatto ambientale e relative integrazioni e considerando la documentazione e normativa di riferimento. Sono stati previsti interventi di inserimento e integrazione vegetazionali, individuati in funzione dell'ambiente in cui si sviluppa il tracciato, basandosi, nello specifico, sulle tipologie definite nella documentazione e normativa di riferimento, utilizzando specie autoctone appartenenti alle serie di vegetazione potenziale naturale dell'area di intervento; Sono stati previsti interventi abbattimento del rumore con l'utilizzo di pavimentazioni drenanti fonoassorbenti e l'inserimento di barriere antirumore in prossimità degli abitati come previsto dalle vigenti normative in materia. Sono stati studiati passaggi per la fauna (o passaggi faunistici) attraverso opere edili costruite per permettere a determinate specie di animali di attraversare vie di comunicazione esistenti, o in progettazione, e di mantenere, o ripristinare, la loro libertà di movimento su entrambi i lati dell'infrastruttura viaria. Essi costituiscono quindi un elemento di un sistema che consente alla fauna di attraversare una via di comunicazione. Tali passaggi consolidano e migliorano la rete ecologica, grazie alla quale gli animali possono spostarsi liberamente sul territorio. La posa di recinzioni faunistiche sono state previste per impedire l'accesso all'infrastruttura e di indirizzare, in modo efficace, gli animali verso il passaggio. Inoltre sono stati previsti specifici impianti vegetazionali, sia per proteggere il passaggio dalle fonti di disturbo al contorno, sia per invitare gli animali all'utilizzo del passaggio utilizzando specie vegetali (tipologia S2 - "Siepe arbustiva igrofila") di interesse alla fauna per l'alimentazione, o come rifugio. Le opere impiantistiche previste nel presente progetto possono essere così sintetizzate:
- realizzazione di nuovi impianti d'illuminazione esterna: da prevedersi lungo le rampe di immissione e diversione all'asse autostradale, sulla rete stradale complementare e di viabilità ordinaria ove richiesto dalla Normativa;
- realizzazione di nuovi impianti d'illuminazione dei sottovia;
- realizzazione della rete longitudinale di telecomunicazione con cavi a fibre ottiche;
- realizzazione delle predisposizioni civili impiantistiche (cavidotti per impianti elettrici e di telecomunicazione) lungo l'asse autostradale, in attraversamento alla stessa ed in derivazione alla rete viaria complementare;
- realizzazione delle opere impiantistiche necessarie per la posa delle colonnine SOS;
- realizzazione del sistema di informatizzazione utenza con pannelli a messaggio variabile (PMV);
- realizzazione delle postazioni di rilevamento meteo ambientale;
- realizzazione delle postazioni di videosorveglianza traffico;
- realizzazione del sistema radio isofrequenziale di servizio del Gestore e della Polizia Stradale, con implementazione al servizio radiomobile per le unità di Pronto Intervento Sanitario (118) e Vigili del Fuoco.